Regolamento

Art. 1 – Denominazione
Ser.In.Ar., nel perseguimento dei propri scopi statutari, istituisce una propria unità operativa denominata ISAERS – FORLÌ ACADEMY AVIO LAB (di seguito unità operativa). Partecipano attivamente alla sua istituzione il Comune di Forlì, la Camera di Commercio della Romagna, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la Provincia di Forlì-Cesena.

Art. 2 – Sede
L’unità operativa ISAERS ha sede in Forlì.

Art. 3 – Durata
La durata dell’unità operativa è fissata sino al 31 (trentuno) dicembre 2021 (duemilaventuno) e potrà essere prorogata oltre tale termine (o sciolta prima della scadenza), verificati la sostenibilità di questa progettazione ed il suo successo a seguito di valutazioni che emergeranno nel corso del biennio 2020/2021.

Art. 4 – Oggetto e finalità
La unità operativa ha come oggetto lo svolgimento di coerenti e integrate attività culturali, di formazione ed aggiornamento professionale, di ricerca, di applicazione tecnologica e produttiva in campo aeronautico e spaziale e di diffusione dei risultati scientifici e tecnologici acquisiti mediante l’attività di ricerca, nonché l’introduzione delle tecnologie avanzate in ogni campo, pubblico o privato, produttivo e di servizio.
La unità operativa inoltre assume il ruolo di promozione del “Polo Tecnologico Aeronautico” (PTA) di Forlì. Per raggiungere tale scopo la sopracitata unità operativa è la sede del confronto tra i vari soggetti operanti e non nelle medesime aree e della definizione degli obiettivi strategici e delle politiche di sviluppo e promozione del PTA. In particolare, attraverso il coordinamento dei soggetti presenti nel PTA potrà:
a) concorrere alla definizione degli indirizzi urbanistici individuati dall’Amministrazione Comunale, con particolare riguardo alle problematiche poste dallo sviluppo aeroportuale, dal sistema infrastrutturale e logistico, dallo sviluppo delle strutture didattiche, di formazione ed aggiornamento professionale, di ricerca e di attività produttive;
b) coordinare, promuovere e concorrere alle attività di formazione e ricerca applicata presenti nel PTA (ITAER, Università, ENAV Academy, Scuole di volo, ecc.);
c) assumere il ruolo di interfaccia tra il sistema delle imprese e quello della ricerca per favorire scambi e collaborazioni in grado di far crescere una cultura tecnologica più avanzata e di favorire il trasferimento tecnologico;
d) promuovere in ambito nazionale e internazionale il PTA per la sua offerta di attività formative e di ricerca applicata, di strutture e di servizi (funzione di marketing territoriale);
e) definire i criteri di attuazione degli insediamenti e svolgere il ruolo di interlocutore per potenziali operatori interessati a insediarsi nel PTA;
f) svolgere attività di consulenza e di supporto tecnico-organizzativo, logistico e di strutture su richiesta di uno o più soggetti del PTA;
g) assicurare l’erogazione dei servizi generali e comuni (manutenzione strade e verde, vigilanza, guardiania, ecc.) necessari per lo sviluppo e il consolidamento del PTA;
h) promuovere e concorrere alla predisposizione dei progetti che prevedono finanziamenti regionali, statali e comunitari e potrà beneficiare delle agevolazioni e delle incentivazioni previste dalla legislazione regionale, nazionale e comunitaria in tema di ricerca scientifica, formazione, innovazione tecnologica, promozione industriale e di divulgazione culturale tecnico-scientifica, nonché di ogni altra agevolazione in materia, anche di futura attuazione legislativa;
i) acquisire le necessarie certificazioni da parte delle Autorità preposte, al fine di svolgere attività di formazione ed addestramento in campo aeronautico, ai sensi di legge.

Art. 5 – Sostegno economico
L’unità operativa è sostenuta economicamente da un contributo che, con determina specifica, verrà attribuito a Ser.In.Ar. da parte della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Forlì, della Camera di Commercio della Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Potrà essere inoltre sostenuta con le seguenti entrate:
– contributo Ser.In.Ar.;
– proventi per le prestazioni dei servizi resi a terzi ed eventuali quote di iscrizione;
– contributi di Enti ed Organismi vari pubblici e privati;
– proventi derivanti da finanziamenti regionali, nazionali e comunitari;
– lasciti e donazioni.

Art. 6 – Comitato Direttivo
La unità operativa è amministrata da un Comitato Direttivo composto da un minimo di 5 ad un massimo di 9 membri, rappresentanti rispettivamente Ser.In.Ar., Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Camera di Commercio della Romagna e Provincia di Forlì-Cesena.
L’Accountable Manager è invitato permanente al Comitato Direttivo.
I membri del Comitato Direttivo durano in carica un triennio e sono rieleggibili.
La nomina dei membri del Comitato Direttivo avviene da parte di Ser.In.Ar. su indicazione del Comune di Forlì, della Provincia di Forlì-Cesena, della Camera di Commercio della Romagna, della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ed eventualmente da rappresentanti di altri Enti indicati dai soggetti fondatori.
Ai membri del Comitato Direttivo non spetta alcun compenso.

Art. 7 – Competenze del Comitato Direttivo
Il Comitato Direttivo è investito di tutti i poteri di gestione ordinaria e straordinaria per l’attuazione delle finalità dell’unità operativa.
In particolare, le competenze del Comitato Direttivo sono le seguenti:
a) propone a Ser.In.Ar. la nomina del Presidente e del Vice Presidente;
b) propone l’assunzione del personale necessario, stabilendone compiti e compensi;
c) approva, entro il 30 novembre di ogni anno, un bilancio di previsione per l’esercizio successivo e i mezzi organizzativi di attuazione. Ser.In.Ar. vigilerà sul rispetto economico-finanziario del bilancio di previsione;
d) approva, entro il 31 luglio di ogni anno, una relazione semestrale sull’andamento della situazione economico-finanziaria e lo invia a Ser.In.Ar.;
e) redige e approva la normativa interna e, se necessario, può proporre la nomina di un Coordinatore;
f) nomina, quando previsti, i responsabili dei singoli settori di attività;
g) delibera le convenzioni, i contratti e tutti gli atti che comportano entrate e spese per l’unità operativa;
h) delibera in materia di prestazioni da fornire a terzi, determinandone le modalità;
i) propone a Ser.In.Ar. eventuali modifiche al presente Regolamento.
Qualora ne ravvisi la necessità, il Comitato Direttivo può delegare proprie attribuzioni a uno o più componenti, determinandone i limiti decisionali.

Art. 8 – Convocazione, adunanza e deliberazioni del Comitato Direttivo
Il Comitato Direttivo si riunisce, sia nella sede sociale di Ser.In.Ar., sia altrove, purché in Italia, su convocazione del Presidente, ogni volta che questi ne ravvisi l’opportunità o quando ne faccia richiesta scritta la maggioranza dei componenti il Comitato Direttivo, con telefax e/o posta elettronica almeno 5 giorni prima dell’adunanza al numero di telefax o all’indirizzo di posta elettronica indicati dai componenti il Comitato Direttivo.
Sono tuttavia valide le adunanze del Comitato Direttivo anche non convocate come sopra, qualora siano presenti tutti i componenti del medesimo organo.
Per la validità delle riunioni del Comitato Direttivo è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti.
Per la validità delle deliberazioni è necessario il voto della maggioranza dei presenti.
L’intervento alle adunanze del Comitato Direttivo può avvenire anche mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia consentito loro di seguire la discussione, di ricevere, di trasmettere o visionare documenti, di intervenire oralmente e in tempo reale su tutti gli argomenti.

Art. 9 – Presidente
Il Presidente è nominato da Ser.In.Ar. su proposta del Comitato Direttivo.
Il Presidente del Comitato presiede l’emanazione e la rappresenta.
In caso di sua assenza o impedimento, le sue funzioni sono espletate dal Vice Presidente.
Il Presidente convoca, presiede e può partecipare con diritto di voto alle sedute del Comitato Direttivo.

Art. 10 – Vice Presidente
Il Vice Presidente è nominato da Ser.In.Ar., su proposta del Comitato Direttivo.
Il Vice Presidente espleta le funzioni di Presidente in caso di sua assenza o impedimento.

Art. 11 – Accountable Manager
L’Accountable Manager viene nominato da Ser.In.Ar.. A lui sono attribuiti i poteri di gestione economico-finanziaria come  richiamati nei Regolamenti europei applicabili.
Le sue decisioni, qualora relative a spese superiori a € 10.000, saranno oggetto di autorizzazione da pare del Comitato Direttivo.

Art. 12 – Coordinatore
Se nominato, il Coordinatore sovrintende alle attività della unità operativa e cura l’attuazione delle deliberazioni del Comitato Direttivo al quale risponde.
Se nominato, il Coordinatore partecipa, con voto consultivo, alle riunioni del Comitato.

Art. 13 – Comitato “Tecnico Scientifico”
Il Comitato Direttivo può nominare un Comitato “Tecnico Scientifico”.
Il Comitato “Tecnico Scientifico”, se nominato, è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 7 membri.
Il Comitato “Tecnico Scientifico” è l’organo di coordinamento culturale e di promozione scientifica dell’emanazione.
A tale scopo, formula le proposte ed elabora i programmi dell’attività scientifica, che sottopone al Comitato Direttivo per l’approvazione, sovrintende alla realizzazione delle iniziative approvate.
Il Comitato “Tecnico Scientifico” nomina al suo interno un Presidente. L’Accountable Manager e il Coordinatore dell’unità operativa, se nominato, partecipano al Comitato “Tecnico Scientifico”, senza diritto di voto. Il Comitato “Tecnico Scientifico” dura in carica 3 anni.
Il Comitato “Tecnico Scientifico” ha i seguenti compiti:
a) dà parere sugli aspetti della normativa interna dell’unità operativa che riguardino attività tecnico-scientifiche e didattiche;
b) dà altresì parere sulle convenzioni e contratti e prestazioni da fornire ai consorziati, che siano connesse alle attività tecnico-scientifiche e di formazione dell’unità operativa;
c) predispone, per quanto di propria competenza, le relazioni annuali di cui il Comitato Direttivo terrà conto;
d) ove richiesto, fornisce pareri sui problemi tecnico-scientifici al Comitato Direttivo e al Presidente dell’unità operativa.
Previa convocazione del suo Presidente, il Comitato “Tecnico Scientifico” si riunisce almeno due volte all’anno presso la sede legale della Ser.In.Ar. o anche in luogo diverso, qualora particolari esigenze lo richiedessero. Deve essere convocato anche quando lo richieda la maggioranza dei componenti.
Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti del Comitato. Per la validità delle deliberazioni è necessario il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Ai componenti del Comitato spetta il rimborso delle spese sostenute nell’esercizio della loro funzione e del loro incarico.

Art. 14 – Esercizio sociale e bilancio
L’esercizio sociale dell’unità operativa I.S.AER.S. decorre dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e coincide operativamente con quello di Ser.In.Ar..
Alla fine di ciascun esercizio viene redatto un bilancio, parte integrante del bilancio Ser.In.Ar..

Art. 15 – Disposizioni transitorie e finali
Al termine del biennio 2020/2021, Ser.In.Ar., di concerto con Comune di Forlì, Camera di Commercio della Romagna, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Provincia di Forlì- Cesena, deciderà se continuare  l’esperienza o sopprimere tale unità operativa.